Massaggio anti cellulite linfodrenante e connettivale

La cellulite è la manifestazione della formazione di cellule di grasso tra i tessuti fibrosi che collegano la pelle ai muscoli sottostanti. Il grasso determina i rigonfiamenti, invece i tessuti fibrosi le fossette, creando una superficie irregolare che prende il nome di cellulite (comunemente detta buccia d’arancia). Questo inestetismo della pelle colpisce circa 8 donne su 10 e non viene trattata come una malattia, ma viene considerata come una normale condizione fisiologica. In rari casi, nelle sue forme più gravi e complesse, la cellulite può portare a noduli sottocutanei dolorosi alla palpazione, sintomo di un infiammazione, ed essere considerata una patologia.

Che cos'è il massaggio anticellulite linfodrenante e quando bisogna ricorrere al massaggio connettivale. Benefici del massaggio anticellulite.

Le cause delle cellulite sono molteplici:

  • Disturbi del metabolismo
  • disordini nutrizionali
  • specifiche architetture sottocutanee
  • alterazioni della struttura del tessuto connettivo
  • fattori ormonali
  • fattori genetici
  • disturbi del sistema microcircolatorio
  • alterazioni nel sistema linfatico
  • alterazioni nella matrice extracellulare
  • infiammazioni

Vediamo quali sono i due massaggi anticellulite più comuni ed efficaci che potete trovare nei centri estetici vicino casa vostra.

Il massaggio anticellulite linfodrenante

Se si tratta di cellulite ai primi stadi, il massaggio più indicato per voi è quello linfodrenante. Si tratta di un massaggio leggero che lavora sui linfonodi. Nel caso della cellulite il massaggio viene effettuato con i palmi delle mani e i polpastrelli della dita per portare i liquidi ristagnanti verso le stazioni linfatiche nelle quali verranno naturalmente eliminati dal nostro sistema linfatico. Questo tipo di massaggio è piuttosto piacevole e se fatto bene permette in poche sedute di vederne i risultati, inoltre il massaggio linfodrenante non presenta particolari controindicazioni. Simile al linfodreneggio è la pressoterapia, una tecnica che si applica solo negli arti inferiori (quindi ideale per il trattamento della cellulite) ma che non deve essere eseguito in casi di varici o flebiti.

Il massaggio anticelluite connettivale

Se invece si tratta di cellulite a stadi più gravi, il massaggio più indicato per voi è quello connettivale. In questi casi è necessario attaccare le cellule del grasso con un massaggio più forte, talvolta doloroso. Questo tipo di massaggio stimola il tessuto connettivo per smembrare il grasso accumulato. È un trattamento più lungo rispetto il massaggio linfodrenante, il quale molte volte viene proposto insieme al massaggio connettivale per il trattamento dell’inestetismo della cellulite, nonostante ciò dopo qualche seduta potete notare dei miglioramenti significativi.

Le controindicazioni del massaggio connettivale

A differenza del massaggio linfodrenante, il massaggio connettivale ha un serie di controindicazione e non può essere effettuato nei seguenti casi:

  • Ferite, infezioni o infiammazioni della pelle o recenti fratture
  • Operazione chirurgica recente
  • Tendenza a coaguli di sangue
  • Gravidanza

Se rientrare in uno di questi casi avvertite prima il centro estetico che vi saprà indicare se è possibile o meno di effettuare il massaggio connettivale.

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